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Viaggio in auto in Bretagna: i nostri consigli, il nostro itinerario e i nostri luoghi migliori

Dopo aver attraversato l’Europa in camper, avevamo intenzione di partire alla scoperta delle bellissime regioni della Francia. Per questo primo viaggio in auto, dopo un po’ di ricerche, abbiamo voluto esplorare la Bretagna.

Leggi il nostro viaggio in Europa in camper

Visitare questa regione con un veicolo trasformato(furgone, camper…) è l’ideale, perché la Bretagna è un posto grande, quindi siamo riusciti a visitare tutti i luoghi che volevamo vedere in Bretagna (ce n’erano molti!).

Qui di seguito abbiamo descritto il nostro itinerario di 15 giorni (che potrete facilmente adattare a un itinerario di una settimana, come vi spiegheremo), perché ci piace leggere gli itinerari degli altri viaggiatori e, anche se non li seguiamo alla lettera, ci ispirano sempre molto.

Vi diamo anche tutti i nostri migliori bivacchi, i nostri consigli per le visite e i nostri buoni indirizzi.

Il nostro itinerario di 15 giorni in camper

Per questo primo viaggio, vi abbiamo chiesto su Instagram i vostri consigli e abbiamo annotato tutte le vostre idee sulla nostra mappa, che abbiamo poi integrato leggendo vari articoli del blog.

Spoiler: c’è molto da vedere in Bretagna, è una regione incredibile, quindi abbiamo dovuto fare delle scelte. Abbiamo scelto di percorrere la costa della Bretagna. Abbiamo selezionato i luoghi che si presentano più spesso. Abbiamo anche cercato di alternare visite alla città e passeggiate lungo la costa. Volevamo guidare per un massimo di 1 ora al giorno per evitare di passare troppo tempo sulla strada.

Abbiamo iniziato il nostro viaggio nel sud della Bretagna, dal Golfo di Morbihan alla Pointe du Van (Finistère meridionale ), per poi proseguire verso la penisola di Crozon (che continuava a comparire durante le nostre ricerche), quindi verso il nord della Bretagna, le Côtes d’Armor, la Costa Smeralda e poi abbiamo cambiato reparto per visitare il meraviglioso Mont-Saint-Michel in Normandia!

Abbiamo scelto di non esplorare il Finistère settentrionale, quindi ci riserviamo questa parte per un viaggio futuro.

Itinerario 7 giorni – 1 settimana

Se avete una settimana di vacanza, vi consigliamo di concentrarvi sul nord o sul sud della Bretagna.

  • Per il sud, potete seguire il nostro itinerario da D1 a D6 (con partenza da Nantes e arrivo alla penisola di Crozon).
  • Per il nord, si può seguire l’itinerario dalla D15 alla D7 (partendo da Rennes, poi Mont Saint Michel…).

Cosa avremmo voluto sapere

  • La Bretagna è enorme e c’è molto da fare, quindi abbiamo dovuto fare delle scelte per vedere più posti possibili in 2 settimane.
  • Non esitare a investire in un binocolo, perché la Bretagna è un paradiso per l’osservazione degli uccelli marini: in riva al mare e nelle riserve naturali, c’è sempre qualcosa da vedere!
  • Ci sono troppe barriere e cartelli di divieto lungo la costa, ad esempio sull’isola di Quiberon, e abbiamo trovato difficile parcheggiare vicino ai punti di interesse.
  • La spiaggia dell ‘Ile Vierge sulla penisola di Crozon è chiusa al pubblico, come abbiamo scoperto quando siamo arrivati sul posto. Se lo avessimo saputo prima, avremmo cercato un’altra spiaggia nelle vicinanze.
  • La visita guidata di Mont-Saint-Michel è inclusa nel biglietto d’ingresso, quindi siamo riusciti a unirci a un gruppo e la visita è stata davvero interessante. Prenota il tuo biglietto online qui
  • Un ultimo consiglio: non dimenticare di mettere in valigia tutta l’attrezzatura per viaggiare con la mente libera. Abbiamo creato un elenco dei nostri accessori essenziali per camper, quindi non esitate a condividere i vostri alla fine dell’articolo.

Giorno 1 – Verso il sud della Bretagna: Nantes

Abbiamo trascorso il primo giorno del nostro viaggio in auto dall’Ile d’Oléron a Nantes. Abbiamo trovato un ottimo posto per dormire, il Domaine Viticole de la Chevrue (posto gratuito Park 4 night), tranquillo e sicuro con una degustazione gratuita di una dozzina di vini diversi, in un ambiente allegro e di buon umore, i proprietari sono super cordiali e davvero il tipo di bivacco che amiamo con acqua ed elettricità, insomma c’è tutto!

Se avete meno voglia di guidare di noi, potete andare in bicicletta dalla tenuta alla città di Nantes il primo giorno, oppure parcheggiare in uno dei parcheggi vicino al centro città.

Conoscendo già la città, abbiamo deciso di ricaricare le batterie dopo la giornata di viaggio. Dedicate almeno mezza giornata alla visita della magnifica città di Nantes!

Pass attività

Per scoprire la città, ti consigliamo di prendere il Nantes Pass, valido per 1, 2, 3 o 7 giorni, che ti permetterà di accedere gratuitamente ai trasporti pubblici, ai musei (carrousel des mondes marins, la galerie des machines de l’île, musée d’histoire, musée d’Art…), alle crociere sull’Erdre e alle visite guidate.

➡ Se fate 2 attività (1 museo e 1 crociera o 1 visita guidata, per esempio) e prendete i mezzi pubblici, il pass si ripaga da solo!

Tempo di guida: 3h (tutto dipende dal luogo di partenza 😉

Spot dodo Domaine viticole de la Chevrue (Spot free Park 4 notte), lo raccomandiamo +++

D2 – Vannes, il Golfo di Morbihan e gli allineamenti di Carnac al tramonto

Ci siamo innamorati della magnifica città di Vannes. Questa città ha molto da offrire: situata in posizione ideale sulla sponda settentrionale del Golfo di Morbihan, si può facilmente esplorare a piedi il suo centro storico medievale, passeggiare lungo i suoi bastioni e terminare la visita al suo incantevole porto. Abbiamo pranzato nell’ottima crêperie Sarra’Zen, che si trova in una posizione ideale e le galettes sono fatte con prodotti freschi!

Abbiamo anche fatto una sosta alle paludi di Séné per osservare gli uccelli – sono state registrate fino a 200 specie. Un sentiero è costellato di postazioni per l’osservazione degli uccelli, tra cui numerosi cavalieri d’Italia.

Siamo poi ripartiti per ammirare gli allineamenti di Carnac al tramonto.

Vi consigliamo vivamente di andarci alla fine della giornata per approfittare della luce più calda, che conferisce a questo luogo un’atmosfera ancora più mistica!

Tempo di percorrenza: Nantes -> Vannes 1h30 (parcheggio gratuito in Avenue du Président Franklin Roosevelt) poi Vannes –> Carnac 30 minuti + .

➡ Posto letto alberato a Carnac, a ovest del parcheggio del Dolmen, in posizione ideale tra gli allineamenti del Ménec e del Kermario, consigliato da altri viaggiatori incontrati a Vannes (grazie a Tom e Sarah, se passate di qui)!

Giorno 3 – Presqu’ile de Quiberon e Quimperlé

Andare nella penisola di Quiberon in una soleggiata e calda domenica di settembre significa accettare di condividere questo angolo di paradiso con molti altri camperisti e vanlifter.

Inoltre, molti parcheggi sono off-limits per i camper: non abbiamo mai visto così tanti cartelli su una distanza così breve, e all’ingresso della maggior parte dei parcheggi ci sono barriere di altezza…

Abbiamo fatto un giro dell’isola per esplorare i vari punti di interesse, tra cui il piccolo faro di Port-Haliguen, la Pointe du Conguel e il grazioso Château de Turpault che si affaccia sul mare.

Abbiamo parcheggiato lungo la strada, vicino all’arco naturale di Port Blanc, e poi ci siamo goduti la bella spiaggia incontaminata nelle vicinanze. Questo locale è molto frequentato dai locali e dalle famiglie e offre un’ottima atmosfera. Nonostante le difficoltà di parcheggio e di spostamento, ci è piaciuta molto quest’isola, ancora molto selvaggia.

Vi consigliamo di visitare la penisola fuori stagione e durante la settimana per poterla sfruttare al meglio.

Ci siamo diretti a Quimperlé, da non confondere con la vicina omonima Quimper, per svolgere i servizi e, dato che il luogo si trova a 10 minuti a piedi dal villaggio, abbiamo colto l’occasione per visitare la piacevole città bassa, con le sue graziose sale del mercato, le case a graticcio e l’imponente chiesa di Sainte-Croix.

Tempo di percorrenza: Carnac – Quiberon 20 minuti, Quiberon – Quimperlé 1 ora

Spot dodo Plage de Pouldohan a 30 minuti – piacevole terreno alberato e tranquillo vicino a una magnifica spiaggia di sabbia bianca (6 posti CC 48h autorizzati)ristorante a Quimperlé le Wagon-lit.

Giorno 4 – Dalla città fortificata di Concarneau alla fine dell’Europa, Pointe du Van

Dopo 20 minuti di moto, prendiamo il traghetto (costo 2 euro andata e ritorno) da Passage Lanriec (Place Duquesne) alla città murata di Concarneau. In questo modo non abbiamo dovuto fare il giro del ponte Moros.

Attraversiamo la città murata per scattare 1.000 foto, poi facciamo un po’ di altezza sui bastioni prima di partire in direzione della grande e bellissima spiaggia di sabbia bianca (1 chilometro lungo la costa).

Vi consigliamo di andare alla Pointe du Van al tramonto, per approfittare della splendida luce alla fine della giornata durante le ore d’oro!

È ora di pensare al nostro itinerario, perché in questo primo viaggio in Bretagna purtroppo non possiamo vedere tutto. Abbiamo deciso di dirigerci verso la penisola di Crozon, all’estremità occidentale della Bretagna, rinomata per la sua costa selvaggia e le sue bellissime spiagge. Torneremo un’altra volta per visitare il Finistère settentrionale.

Durata del viaggio: Concarneau – Pointe du van 1h22

➡ Parcheggio Spot dodo con vista sull’oceano pointe de Beuzec (15 minuti da pointe du van)

Giorno 5 – Una delle spiagge più belle del mondo, la penisola di Crozon

Il Guardian ha classificato la spiaggia di Ile Vierge, nel Finistère, come una delle più belle spiagge del mondo (sì, è possibile)! Anche se non amiamo particolarmente le classifiche, perché pensiamo che tutto sia bello, siamo andati nei siti per curiosità.

Dal parcheggio, percorrendo circa 3 km a piedi, seguendo il GR34, si attraversa una pineta prima di raggiungere un punto panoramico, da cui si può godere di un bellissimo panorama sulla baia con le sue belle acque turchesi– abbiamo avuto l’impressione di essere nelle calanques di Marsiglia. Purtroppo, vittima del suo stesso successo, l’accesso a questa spiaggia idilliaca è diventato troppo pericoloso.

Per concludere questa bella giornata, abbiamo goduto di un altro splendido tramonto rosso su Cap de la Chèvre, il punto più meridionale della penisola di Crozon.

Tempo di percorrenza: da Pointe du Van a l’île vierge 1h10 poi 15 minuti per Cap de la Chèvre.

Luogo di riposo: Cap de la chèvre park4night

Giorno 6 – L’incredibile penisola di Crozon, la nostra preferita!

Il nostro secondo giorno sull’incredibile penisola di Crozon ci ha aperto gli occhi!

Ci siamo diretti verso ovest, passando per la Pointe de Dinan, l’immensa spiaggia di Kersiguénou, fermandoci agli allineamenti di Lagatjar e poi esplorando più a fondo i dintorni e la spiaggia di Pen Hat.

Per concludere questa splendida giornata, abbiamo fatto una passeggiata nella città di Camaret-sur-Mer fino alla torre di guardia progettata da Vauban per difendere il porto. Abbiamo poi camminato lungo la costa e le fortificazioni che proteggevano l’accesso al porto di Brest, fino alla Pointe des Espagnols, da cui abbiamo goduto di una splendida vista su Brest.

Questa riserva naturale è un vero concentrato del meglio della Bretagna! In breve, non vediamo l’ora di tornare per esplorare meglio questo piccolo angolo di paradiso.

Un sentiero costiero di 120 km (il sentiero dei Douaniers) permette di fare il giro dell’isola a piedi, e noi teniamo a mente questo itinerario da sogno per una futura escursione.

Vi consigliamo Fourn’île a Crozon, dove tutto è biologico e fatto in casa. È un’ottima panetteria con prodotti bretoni (ovviamente) brioche, far, kouign-Amann… e noi li abbiamo mangiati tutti!

Tempo di percorrenza: Cap de la chèvre – Pointe des Espagnols circa 1 ora comprese le numerose deviazioni

➡ Spot dodo pointe des Espagnols (calmo ma non pazzo).

Giorno 7 – Côtes d’Armor: soli al mondo sull’Ile Grande

Collegata alla terraferma da un piccolo ponte di pietra, l’Ile Grande è situata nel cuore della costa di granito rosa. Abbiamo pedalato lungo il sentiero costiero che circonda l’isola (circa 7 km, ma è possibile percorrerlo a piedi), passando per paludi, porti e numerose spiagge.

Un tempo cava di granito, l’isola è oggi in gran parte ricoperta da piccoli ciottoli. Non abbiamo visto molte persone durante la nostra passeggiata di settembre, quindi abbiamo rapidamente avuto la sensazione di essere soli al mondo– una sensazione che amiamo!

Tempo di percorrenza: Pointe des Espagnols – Trèdrez-Locquémeau, circa 2h con una sosta per servizi e acquisti

➡Spotdodo: Pleumeur Bodou, parcheggio in cemento, vicino al villaggio gallico, sosta autorizzata 24 ore su 24.

D8 – L’imperdibile costa di granito rosa

Ad essere sinceri, non avevamo assolutamente idea dell’esistenza di questo rating prima della nostra ricerca sulla Bretagna. Naturalmente ci siamo subito resi conto che si trattava di un’altra tappa obbligata in Bretagna, un luogo quasi unico al mondo, e le foto degli altri viaggiatori ci hanno fatto venire voglia di venire a vedere questo posticino di persona!

La costa di granito rosa si estende per circa 30 km e la zona tra Trégastel e Ploumanac’h è da non perdere.

Partiamo in direzione dell’Ile Renote (a nord di Trégastel). Ti consigliamo di prendere il sentiero principale, alla fine del quale c’è una splendida vista sulla costa e sul faro di Mean Ruz a Ploumanac’h (meglio conosciuto come il faro della costa di granito rosa), quindi di camminare lungo la costa orientale per raggiungere il parcheggio, poiché quest’isola è accessibile solo a piedi (circa 2 km andata e ritorno).

Questa seconda parte è meno frequentata e quindi più selvaggia, con bellissime spiagge dove riposare e osservare le rocce rosa dalle forme particolari, modellate dall’erosione.

Ci siamo poi diretti a Ploumanac’h (eletto villaggio preferito dai francesi nel 2015, ed è facile capirne il motivo), dove si può prendere il sentiero della dogana (eccolo di nuovo) o il sentiero costiero per vedere da vicino il faro, le sue spiagge e il suo delizioso porticciolo. In breve, la giornata ci è piaciuta molto!

Tempo di percorrenza : Trèdrez-Locquémeau – île Renote – Tréguier, circa 1 ora

➡Spotdodo: parcheggio Park4night sul lungofiume di Tréguier, a due minuti a piedi dal centro città in una posizione tranquilla, eravamo una ventina di camper, ancora una volta è affollato in Bretagna.

D9 – Piccoli villaggi in pietra e panorami mozzafiato

Abbiamo notato due incantevoli villaggi da esplorare durante la nostra visita: Tréguier e Paimpol, nel nord della Côtes d’Armor.

La prima merita una visita solo per vedere la magnifica cattedrale di Saint-Tugdual e le sue belle case in granito e a graticcio. Il centro storico medievale ha conservato tutto il suo fascino.

La seconda è interessante per il suo adorabile porticciolo, estremamente fotogenico, e per il suo piacevole centro cittadino. Siamo stati lì il giorno del mercato e l’atmosfera era fantastica!

Ci siamo fermati per caso al negozio di alimentari Vivre, situato proprio nel centro della città. La bella facciata del negozio ci ha attirato, che bella idea, abbiamo mangiato deliziosi panini con prodotti freschi e biologici selezionati con grande cura, tutto ciò che amiamo. La limonata fatta in casa con sciroppo di rabarbaro era superba. In breve, un must!

Su consiglio dei proprietari, ci siamo recati alle scogliere di Plouah, le più alte della Bretagna, che sono davvero mozzafiato, e il sentiero della scogliera offre splendide viste sulla costa selvaggia. Purtroppo siamo stati lì in una giornata grigia e piovosa, quindi non abbiamo potuto goderci l’acqua turchese, ma torneremo!

Tempo di percorrenza: Tréguier – Saint Brieuc circa 1 ora

➡Spotdodo: parcheggio Park4night sul lungofiume di Tréguier, a due minuti a piedi dal centro città in una posizione tranquilla, eravamo una ventina di camper, ancora una volta è affollato in Bretagna.

D10 – Costa Smeralda: Cap Fréhel e Fort La Latte

Iniziamo l’esplorazione della Costa Smeralda, che si estende da Cap Fréhel alla Pointe du Grouin.

Il modo ideale per collegare questi due luoghi imperdibili è percorrere il sentiero Douanier (eccolo di nuovo), che collega Cap Fréhel e Fort La Latte lungo 5 km di costa. Si tratta di uno dei più bei percorsi a piedi della Bretagna che, oltre ad attraversare due siti emblematici, offre panorami mozzafiato. È possibile parcheggiare l’auto nel parcheggio del Fort La Latte, che è gratuito.

La giornata è stata molto piovosa e abbiamo dovuto rinunciare a questa escursione. Siamo riusciti ad approfittare solo di una piccola tregua alla fine della giornata per andare in giro. Siamo comunque rimasti colpiti dall’imponente faro di Cap Fréhel, che si erge fiero di fronte al mare.

D’altra parte, abbiamo avuto la spiacevole sorpresa di arrivare davanti ai cancelli chiusi del Forte La Latte a causa del maltempo (a settembre!), quindi possiamo solo consigliarvi di controllare gli orari di apertura prima della vostra visita (non come noi)!

Tempo di percorrenza: Saint Brieuc – Saint Cast le Guildo (a est di Fort La Latte) circa 1 ora

Spot dodo: Saint Cast le Guildo port parking en hauteur au bord de l’eau Park4night

D11 – Dinan: città medievale

Dinan è un altro dei luoghi imperdibili della Bretagna e, anche se abbiamo visitato la città in parte sotto la pioggia, abbiamo apprezzato l’atmosfera medievale. Con le sue strade acciottolate, le case a graticcio, le vecchie mura e i bastioni in pietra, sembra di passeggiare nel Medioevo .

Grazie alla pioggia, abbiamo scoperto un piccolo museo gratuito e informativo sulla storia della città all’interno dell’ufficio turistico, che ci è servito come rifugio durante un forte acquazzone (parcheggio gratuito ai piedi del ponte su un grande prato park4night, a 10 minuti a piedi dal centro città, che è in salita, e a 5 minuti dal porto).

Abbiamo mangiato da Miette’s, situato in pieno centro, per un ottimo hamburger e gnocchi fatti in casa. Non abbiamo perso un colpo: era una battuta facile ma vera!

Durata del viaggio: Saint Cast le Guildo – Saint Suliac (ca. 1h)

➡ Posto letto: Saint Suliac con vista sul porto Park4night

D12 – Saint-Malo: la città corsara e le ostriche di Cancale

Non sorprende che Saint-Malo ci sia piaciuta molto e che non si possa fare a meno di passeggiare lungo i suoi bastioni, di ammirare le sue imponenti fortificazioni e di esplorare il suo centro storico, dove tutte le case sono realizzate in granito di Chausey, che conferisce alla città un carattere unico.

Un altro aspetto che abbiamo apprezzato molto è stata la possibilità di visitare alcune isole che sono accessibili solo con la bassa marea (le isole Grand-Bé e Petit-Bé). Faremo un articolo dettagliato su questa città, che ci è piaciuta moltissimo! (Parcheggio gratuito dietro l’Intermarché, la passeggiata di Rochebonne sul lungomare vi porta ai bastioni in 20 minuti Park4night)

Abbiamo poi fatto una passeggiata nel centro di Cancale, prima di prendere il sentiero costiero fino al porto. (Parcheggio gratuito accanto al cimitero, a 5 minuti a piedi dal centro di Park4night)

Tempo di percorrenza: Saint Suliac – Saint Broladre (Cherrueix) circa 1 ora via Saint Malo e Cancale

➡ Posto letto: Saint Broladre (Cherrueix) a 500 metri dalla spiaggia con vista sul Mont-Saint-Michel in lontananza Park4night

D13 – Mont saint Michel: la meraviglia e i nostri consigli

Non eravamo mai stati a Mont-Saint-Michel, quindi volevamo concludere la nostra vacanza bretone in bellezza, e naturalmente ci è piaciuta molto. Ecco i nostri consigli per sfruttare al meglio la vostra visita!

  • Suggerimento 1: una visita all’Abbazia di Mont-Saint-Michel è d’obbligo, che siate credenti o meno. L’ingresso a Mont-Saint-Michel è gratuito, ma l’ingresso all’abbazia e a tutte le sue sale pubbliche è a pagamento.
  • Suggerimento 2: ti consigliamo di prenotare in anticipo i tuoi biglietti eliminacode, perché questo è uno dei siti più visitati della Francia e siamo rimasti sorpresi da quanto fosse affollato a settembre. Il biglietto comprende una visita guidata di circa 1 ora, che abbiamo scoperto all’arrivo al sito.

Prenota il tuo biglietto online

  • Consiglio 3: Arrivate per evitare la folla, che si concentra soprattutto nella via principale, dove si trovano tutti i negozi. Si consiglia di salire direttamente ai bastioni dopo il cancello principale (scale a destra) o di prendere le scale a sinistra subito dopo l’ufficio postale.
  • Suggerimento 4: per un picnic da sogno con vista sul Mont-Saint-Michel, mangiate sul ponte pedonale sulla diga del Mont-Saint-Michel, appena prima della passerella che conduce al sito. Acquistate o pianificate il vostro picnic prima di arrivare a Mont-Saint-Michel, perché non esiste un buon rapporto qualità-prezzo. Lo spazio libero per mangiare è molto ridotto.

Tempo di percorrenza: Saint Broladre (Cherrueix) – Parcheggio di Sougeal (a sud di Mont Saint Michel, 30 minuti in auto)

➡ Posto letto: parcheggio di Sougeal, Park4night molto tranquillo


Giorno 14 – Renne: il suo centro storico

In questo ultimo giorno di viaggio, ci siamo fermati a fare una passeggiata nella città di Renne, che già conoscevamo. È sempre bello girare per una città così bella (a breve dedicheremo un articolo a questa giornata).

Tempo di percorrenza: Sougeal – Parcheggio di Rennes (circa 1 ora)

Spot dodo: parcheggio di Crevin (a sud di Rennes) + servizi

D15 Ritorno

Ci vogliono 4 ore di macchina per raggiungere l’isola di Oléron, dove ci troviamo attualmente. Alla fine di ogni viaggio, svuotiamo tutti i serbatoi per evitare il ristagno dell’acqua!

 

Dove dormire gratis in Bretagna, i nostri consigli?

Se ci seguite da un po’, saprete che abbiamo trascorso diversi mesi in giro per l’Europa in camper . Sulla nostra costa francese ci sono molte restrizioni rispetto ad altri Paesi (Italia, Grecia…). Sulla penisola di Quiberon, ad esempio, non abbiamo mai visto così tanti cartelli di divieto di sosta su una distanza così breve e, per di più, ci sono alte barriere all’ingresso della maggior parte dei parcheggi…

La regola è la stessa in tutta la Francia: è vietato campeggiare nella natura, mentre la sosta è tollerata ovunque sia consentito l’accesso alle auto. Naturalmente, è meglio mantenere un profilo basso ed evitare di stendere tutta l’attrezzatura da campeggio nel parcheggio “in modalità cucù, ci stiamo sistemando per il mese”, e rimanere per un massimo di 24-48 ore (alcuni parcheggi indicano la durata autorizzata all’ingresso).

Non c’è dubbio che siamo riusciti a trovare alcuni bei posti “selvaggi” se abbiamo cercato bene, e siamo anche riusciti a trovare alcuni posti con vista sul mare se ci siamo allontanati dalle città o dai luoghi molto turistici!

Per la ricerca dei posti abbiamo utilizzato la famosa applicazione Park4night, con l’opzione a pagamento (circa 2€/mese o 10€/anno) possiamo aggiungere dei filtri alla nostra ricerca, “valutazione superiore a 4/5”, “area libera CC stat.”, “area giochi” ideale per tenere occupati i nostri piccoli mostri 😉

Completiamo la nostra ricerca anche cercando di individuare i parcheggi lontani da qualsiasi civiltà su Google Maps e chiedendo ad altri viaggiatori (è così che abbiamo trovato il parcheggio proprio accanto agli allineamenti a Carnac) o ad amici sul posto.

In sintesi, avete diverse possibilità di parcheggio gratuito in Bretagna:

  • Le aree comuni (molti municipi giocano a questo gioco), siamo spesso stipati come sardine, non è affatto Instagrammabile, per una notte, è ampiamente fattibile. Per esempio, abbiamo dormito nell’area accanto al Village Gaulois per esplorare la costa di granito rosa. Eravamo a 15 minuti di bicicletta dall’Ile Grande e a 15 minuti di camper da Ploumanac’h, il che è semplicemente perfetto per esplorare questa zona molto turistica! I servizi sono generalmente gratuiti, quindi cosa si può chiedere di più?
  • Evitiamo i parcheggi troppo vicini alla strada (ci piace la tranquillità), ai ristoranti, soprattutto nei fine settimana, e alle zone più trafficate per non disturbare gli altri automobilisti, soprattutto quelli del posto. Ad esempio, sulla penisola di Crozon è vietato il campeggio non autorizzato, anche se alcuni parcheggi consentono ai caravanisti di campeggiare per un massimo di 24 ore. Vi consigliamo di leggere attentamente le ultime recensioni di Park4night, poiché le autorizzazioni cambiano regolarmente.

I nostri ultimi consigli per dormire nella natura: vi consigliamo di scegliere piazzole lontane dai principali punti di interesse, all’inizio o alla fine della stagione (maggio, giugno e settembre) e di chiedere alla gente del posto se è possibile parcheggiare per la notte!

Ci sono anche molti ottimi campeggi con piazzole da sogno, servizi igienici dove puoi fare la doccia con un buon flusso d’acqua e aree di sosta per camper a pagamento con una tariffa giornaliera davvero bassa (la rete di parcheggi dei campeggi è di prim’ordine e l’abbiamo usata molto nella Francia orientale quando abbiamo iniziato a lavorare come camperisti!

Dove parcheggiare durante il giorno in Bretagna?

Per quanto riguarda il parcheggio giornaliero, in genere siamo riusciti a parcheggiare gratuitamente vicino ai siti principali. Abbiamo usato principalmente Park4night per cercare le nostre location. Non usiamo molto Google Maps perché in Francia ci sono molte barriere nei parcheggi e non sono necessariamente indicate in questa applicazione.

Durante uno dei nostri primi viaggi in camper a Biarritz, non abbiamo potuto girare alla barriera perché la strada di accesso era troppo stretta, quindi abbiamo dovuto fare marcia indietro per diversi metri nel centro della città. In breve, stiamo tenendo sotto controllo la situazione.

Amiamo questo modo di viaggiare, quindi cerchiamo di creare il minor disagio possibile per dimostrare che le auto e i veicoli trasformati possono convivere nei parcheggi, rispettando i vari divieti.

Si consiglia comunque di leggere attentamente i cartelli al momento dell’arrivo o di chiedere agli abitanti del luogo o ai negozianti. Ad esempio, per raggiungere l’Ile Renote, sulla costa di granito rosa, il parcheggio dell’acquario è off-limits per i camper, ma fuori stagione siamo autorizzati a entrare per qualche ora.

Dove noleggiare un furgone o un camper in Bretagna?

Ti consigliamo di affittare il tuo camper, furgone, camper, ecc. tra privati, utilizzando la piattaforma Yescapa, che mette in contatto affittuari e proprietari. È un’azienda con sede a Bordeaux e, con oltre 13.000 veicoli in offerta, troverai sicuramente qualcosa che fa per te!

Abbiamo utilizzato questa piattaforma per testare diversi modelli di camper prima di scegliere il nostro. Ci siamo sempre trovati bene con i diversi veicoli e abbiamo anche avuto molti consigli dai proprietari, che in genere si prendono il tempo di spiegare il funzionamento del veicolo.

È molto semplice: si seleziona la città di partenza e le date del viaggio e la piattaforma suggerisce i veicoli disponibili. Poi si può ordinare per prezzo, numero di letti, chilometri illimitati, possibilità di viaggiare all’estero o meno…. E la cosa più importante, secondo noi, sono i commenti degli altri inquilini: leggere i vari feedback ci dà molte informazioni (affidabilità dell’annuncio, inquilino accomodante e disponibile…) e ci rassicura!

Una volta trovato quello che cerchi nel tuo veicolo, non dimenticare di mettere in valigia tutta l’attrezzatura per viaggiare con la mente sgombra. Abbiamo messo insieme un elenco di tutti i nostri accessori essenziali per camper, alcuni dei quali potrebbero sorprendervi!

I nostri risultati

Come avrete capito da questo articolo, il nostro soggiorno in Bretagna ci è piaciuto moltissimo. Se anche voi vi siete trovati bene come noi, non esitate a dare 5 stelle qui sotto. È stato un vero colpo d’occhio! Non vediamo l’ora di tornare in questa incredibile regione e abbiamo già segnato un sacco di posti per questa seconda vacanza bretone!

Vi auguriamo un buon soggiorno! Vi ringraziamo per aver letto fino in fondo e vi invitiamo a scriverci qui sotto, qui o sul nostro Instagram e a farci tutte le vostre domande. Leggiamo tutti i vostri messaggi e saremo felici di rispondervi!

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Floriane
Mi chiamo Floriane e sono un'avventuriera e un'appassionata di viaggi fin da quando ero molto giovane. Più di ogni altra cosa, mi piace condividere con voi le nostre storie di viaggio e i nostri consigli. Amiamo le brevi fughe così come i lunghi viaggi. Questo blog è nato dopo il nostro viaggio intorno al mondo con lo zaino in spalla. Abbiamo anche fatto un tour di famiglia in Europa.
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