L’escursione di Preikestolen conduce all’incredibile sito di Pulpit Rock, un masso di granito che cade a picco nelle acque del Lyselfjord. Uno dei panorami più belli del nostro soggiorno in Norvegia.
Tuttavia, il sito è stato vittima del suo stesso successo dopo la sua apparizione in Mission Impossible 6. È una delle escursioni più popolari della Norvegia. Questa popolarità comporta la sfida di preparare la visita in modo da poterne godere appieno.
Quando iniziare la passeggiata per evitare la folla? Quale percorso devo seguire? Come si arriva al sito? È possibile fare un’escursione con i bambini? Risponderemo a tutte le vostre domande.
Abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per pianificare il vostro viaggio. Potete usare il nostro sommario per navigare nell’articolo e trovare le informazioni che cercate.
Il Preikestolen: la nostra opinione
Questa è una dellenostre escursioni preferite in Norvegia e ne abbiamo fatte una decina durante il nostro soggiorno, compresa la famosa Trolltunga. Eravamo un po’ spaventati dalle difficoltà e dal mondo. Alla fine, essendo ben preparati, siamo riusciti a goderci appieno la nostra passeggiata.
La distanza dalla piattaforma“Pulpit Rock” è ragionevole. Un punto importante da sottolineare per incoraggiarvi: a differenza della maggior parte delle escursioni in Norvegia, che salgono in cima in modo ripido, al Preikestolen l’alternanza di salite e passaggi su zone pianeggianti permette di recuperare.
Eravamo solo una trentina di persone sulla roccia e abbiamo potuto apprezzare appieno l’incredibile panorama che si presentava ai nostri occhi in un’atmosfera tranquilla che non dimenticheremo. Siamo stati molto soddisfatti della scelta dell’orario di partenza.
Presentazione di Pulpit Rock + mappa
Il Preikestolen, o Roccia del Pulpito, è un masso di granito arroccato a 604 metri, a picco sulle acque del Lyselfjord. È un luogo completamente folle e la vista sul fiordo è mozzafiato. Uno dei panorami più belli del nostro viaggio in Norvegia.
Il sito è diventato famoso anche perché è stato uno dei luoghi delle riprese di Mission Impossible 6 con Tom Cruise. Questo sito attira migliaia di escursionisti ogni anno, quindi è importante essere ben preparati per la salita per non essere sopraffatti dalla folla. Vi forniamo tutti i suggerimenti e i consigli necessari per ottenere il massimo dalla vostra gita.
Si trova nel sud-ovest della Norvegia, la città più vicina è Stavanger, a 40 km di distanza. Si consiglia di visitare la colorata città di Stavanger prima o dopo la salita.
➡️Depuis Stavanger, potete optare per una Crociera panoramica al Lysefjord e al Preikestolen. Anche dai fiordi la roccia è molto suggestiva.
Itinerario e topografia dell’escursione: la nostra guida completa
Topografia
- Distanza: 8 km andata e ritorno
- Dislivello: 500m D+ (+)
- Durata: 3h30 in media (4h per noi con nostra figlia)
- Punto di partenza: parcheggio Preikestolen
Descrizione del percorso a piedi
Il percorso verso il Preikestolen è composto da 3 zone con una forte pendenza, intervallate da zone pianeggianti per recuperare. La salita è di 500 metri con alcuni tratti piuttosto ripidi.
Per darvi un’idea del tipo di terreno, nei tratti in salita il terreno è costituito dascalinate fatte di grandi massi e nei tratti in piano ci sono passerelle di legno per attraversare la palude, il che è davvero ottimo per recuperare un po’ di energia. Il sentiero è ben segnalato e curato. Lungo il percorso si trovano anche numerose piscine dove è possibile nuotare in estate o campeggiare nelle vicinanze.
E non dimenticate di alzare lo sguardo di tanto in tanto per ammirare il panorama mozzafiato! Prima di arrivare alle famose rocce, ci sono alcuni bei punti panoramici lungo il percorso. Potete dare un’occhiata al nostro feed Instagram per farvi un’idea del percorso.
Pianificare il vostro tour non è una missione impossibile!
Abbiamo dovuto farlo, quindi non esitate a farci sapere se è così che avete sentito parlare della roccia.
Quando visitare il Preikestolen?
➡️S C’è solo una cosa da ricordare: scegliere con cura l’orario di partenza. Abbiamo iniziato la camminata verso le 16.00 e abbiamo incrociato molti escursionisti che andavano nella direzione opposta. Poi, una volta raggiunto il punto panoramico, saremo stati più di trenta (all’inizio di giugno). Non abbiamo nemmeno dovuto fare la fila per scattare le foto.
Abbiamo potuto gustare i nostri tipici panini alla cannella norvegesi e le tartine di gamberi sulla piattaforma in un ambiente sublime. Poi, sulla via del ritorno, siamo rimasti quasi soli a goderci la splendida luce di fine giornata.
➡️Une Un’altra possibilità è quella di partire alle 6 del mattino, non appena apre il parcheggio, per approfittare della splendida alba sulle pareti rocciose. Con nostra figlia di 3 anni non era possibile. Se volete provare quest’avventura, potete fare la salita al buio con una guida che conosce bene il terreno.
Per quanto riguarda il periodo dell’anno, il Preikestolen si visita meglio tra maggio e ottobre, quando le giornate sono più lunghe e la natura è al suo meglio. I mesi di luglio e agosto sono particolarmente popolari, ma ci si aspetta un maggior numero di persone sui sentieri. Per un’esperienza più tranquilla, visitatela a giugno (come noi) o a settembre.
I nostri consigli per le vostre attrezzature
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, sono indispensabili scarpe da trekking robuste. Il sentiero può essere scivoloso, soprattutto dopo la pioggia. Non dimenticate di portare con voi acqua, spuntini e abbigliamento adatto ai cambiamenti del tempo. C’erano circa 20 gradi e il terreno era molto asciutto. In vetta, abbiamo indossato tutti il pile per proteggerci dal vento.
Il tempo in Norvegia può essere incostante, quindi è meglio essere preparati. Come sempre, vi consigliamo la famosa tecnica della cipolla, che prevede la sovrapposizione di diversi strati di abbigliamento.
Ecco un elenco di indumenti da mettere in valigia: un sottopantalone caldo (heattech o lana), un maglione caldo, un pile, pantaloni impermeabili, scarpe da trekking e, soprattutto, calzature impermeabili.
Sicurezza al Preikestolen: è un’escursione pericolosa?
È anche un punto emerso sui social network: l ‘escursione al Preikestolen è pericolosa? Per questo ci permettiamo di affrontarlo per preparare i futuri escursionisti. Vale la pena notare che al Preikestolen, come in tutte le escursioni che abbiamo fatto in Norvegia, non ci sono barriere di sicurezza sul sentiero o nei punti panoramici. Questo ci ha un po’ confuso all’inizio del nostro soggiorno. Matthieu ha paura delle altezze, quindi si è fermato alcuni metri prima del burrone. Anche se le foto sono impressionanti, è possibile effettuare scatti eccezionali a diversi metri di distanza. Ad esempio, qui sotto, Matthew (in piedi) si trova a 15 metri dalla punta.
Sebbene Preikestolen sia una destinazione turistica popolare, le escursioni non devono essere sottovalutate. I sentieri possono essere scivolosi, soprattutto dopo la pioggia. È fondamentale rimanere sui sentieri segnalati e prestare attenzione, soprattutto quando ci si avvicina alla vetta. Vi consigliamo vivamente di mantenere una distanza di sicurezza, di non avventurarvi troppo vicino al bordo e di non correre rischi inutili per le foto…
Alcuni escursionisti si sdraiano per avvicinarsi al bordo. La vista deve essere pazzesca, con il vuoto a pochi metri di profondità. Tuttavia, abbiamo letto che nel 2013 si è verificato un incidente sul sito. Un turista si è avvicinato un po’ troppo al bordo per scattare una foto ed è caduto …
Se si rimane prudenti, secondo noi non c’è alcun rischio nel fare questa escursione.
➡️Depuis A Stavanger, potete optare per un’escursione guidata al Preikestolen, un’ottima opzione se volete partire in tutta tranquillità!
Preikestolen con la famiglia: consigli per un’escursione accessibile
È anche una domanda che ci avete posto spesso su Instagram: il Preikestolen è accessibile con i bambini? Vi rassicuriamo subito: il Preikestolen non è solo un’avventura per escursionisti esperti, ma anche una destinazione per famiglie.
Molti bambini utilizzano il sentiero ogni giorno. In particolare i giovanissimi norvegesi sono ben equipaggiati e, soprattutto, abituati a questo tipo di topologia, e si vede. Nostra figlia di 3 anni ha percorso il primo quarto del percorso, quello con la pendenza maggiore. Eravamo in due a sorvegliarlo e ad aiutarlo in alcune parti. Matthieu si sentì sollevato, perché aveva camminato per metà della strada. Ha sentito la differenza nell’ultima salita con nostra figlia sulla schiena.
Come potete vedere, non abbiamo avuto il tempo di scattare alcuna foto, perché eravamo troppo impegnati ad aiutarlo. Avrebbe voluto continuare, ma era un po’ complicato gestirla con tutte le persone in salita.
Davanti a noi, un bambino norvegese di 6 o 7 anni ha completato l’intero percorso alla stessa velocità degli adulti. La parte più difficile è poco prima di raggiungere Pulpit Rock, dove il sentiero è stretto e sul fianco di una scogliera. Per questa zona, i bambini dovranno ovviamente essere sorvegliati da un adulto, e i più piccoli in marsupi.
Suggerimenti per camminare in modo sicuro e divertente
- Scelta del momento giusto: abbiamo iniziato la camminata verso le 16.00, quindi non eravamo in molti ad iniziare il percorso. Anche se abbiamo incrociato alcune persone che andavano nella direzione opposta, siamo riusciti a tenere il passo di nostra figlia.
- Trasformare l’escursione in un’avventura divertente: fin dai primi metri, il sentiero si trasforma in un’escursione/arrampicata (benvenuti in Norvegia), con piccole rocce da scalare, che a nostra figlia sono piaciute molto. Anche sul campo ci sono molte cose da tenere d’occhio.
- Equipaggiare il bambino: riteniamo che sia fondamentale partire con tempo asciutto e dotarlo di scarponcini da trekking con ramponi aderenti. Ecco il modello di Decathlon che avevamo per lei.
- Investite in un buon marsupio: questo è il modello fisiologico di Manduca che abbiamo da quando è nata nostra figlia e che ci ha accompagnato in molte escursioni.
Organizzazione del soggiorno : Alloggio e trasporto
Come si arriva al Preikestolen?
Preikestolen è raggiungibile in auto o in autobus da Stavanger. Già dalla strada la vista sul fiordo è molto bella. Ci siamo andati con il nostro camper e c’è una stazione di servizio tra Stavanger e il Preikestolen. Se scegliete di guidare, il percorso offre già uno scenario molto suggestivo.
Per un approccio senza stress, prendete in considerazione i tour organizzati che includono il trasporto di andata e ritorno e, in alcuni casi, una guida.
Se volete saperne di più sulle diverse opzioni per raggiungere il Preikestolen da Stavanger, abbiamo scritto un articolo completo sull’argomento.
Parcheggio per auto e camper
Per gli ultimi chilometri fino all’inizio dell’escursione c’è solo una strada. Non c’è la possibilità di parcheggiare gratuitamente, perché i posti sono bloccati da pietre o da cartelli di divieto di sosta.
Il parcheggio all’inizio della passeggiata può ospitare 1.000 veicoli ed è aperto dalle 6 alle 22. Non è possibile pernottare. Un dipendente è venuto a ricordarcelo. Il costo per un camper o un furgone è di 22 euro e per un’auto di 10 euro al giorno.
Dove alloggiare?
Se, come noi, partite nel tardo pomeriggio, la soluzione migliore è quella di scegliere un alloggio vicino all’inizio del cammino, nei dintorni della città di Jørpeland, che dista circa venti minuti dall’inizio del cammino. Prenotate online in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione, per assicurarvi la scelta migliore.
Un’altra opzione, se volete esplorare la Norvegia meridionale dopo l’escursione, è quella di prenotare un hotel a Stavanger, la città più grande della zona.
Se siete in un veicolo convertito, abbiamo guidato qui #86332 Park4night, a 20 minuti di distanza, tranquillo, ma solo una decina di posti. (esaurito all’inizio di giugno)
Un’escursione al Preikestolen
Ecco un riepilogo delle diverse opzioni per partecipare a un’escursione con una guida:
- Partite all’alba : la salita si svolge di notte, quindi se volete provarla, la cosa migliore è partire con una guida che conosca bene il terreno.
- Da Stavanger si può optare per un’escursione guidata al Preikestolen, un’opzione eccellente se si vuole partire in tutta tranquillità.
- Da Stavanger si può optare per una crociera panoramica dei fiordi fino a Lysefjord e Preikestolen. Anche dal fiordo la roccia è molto suggestiva.
Speriamo che questo articolo vi abbia ispirato e vi abbia dato tutte le informazioni necessarie per esplorare il Preikestolen. Non esitate a esplorare le altre meraviglie della Norvegia!
Ci è piaciuto molto scrivere questo articolo su questa passeggiata, che ci è piaciuta moltissimo. Se avete altri suggerimenti, non esitate a lasciare un commento qui sotto.
Non esitate a lasciarci una nota o 5 stelle qui sotto, per dirci se state organizzando questo viaggio o per farci domande, saremo lieti di rispondervi. Potete dare un’occhiata alle nostre storie di Instagram del nostro viaggio in Norvegia, per darvi un assaggio di ciò che vi aspetta!